Nel cuore di Bruxelles, la capitale dell’Europa, si celebra uno degli artisti italiani più profondi e simbolici del panorama contemporaneo: Giorgio Celiberti, pittore e scultore, maestro indiscusso che ha dedicato la sua vita a esplorare e raccontare la condizione umana attraverso un linguaggio visivo potente e immediato.
La mostra antologica, inaugurata il 7 novembre 2024 presso l’Ufficio di collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia, è un vero e proprio omaggio all’arte di Celiberti, un percorso visivo ed emotivo che si snoda attraverso circa ottanta opere tra dipinti, disegni, sculture e pittosculture, molte delle quali mai esposte prima in Belgio.
L’Emozione del “Rosso Celiberti”: Un Colore che Diventa Linguaggio
Al centro di questa esposizione, una nota cromatica attira lo sguardo e cattura il cuore: il Rosso Celiberti. Questo colore, che domina molte delle sue tele, non è solo una scelta estetica; è diventato con il tempo una firma, un simbolo della sua espressione artistica. Il rosso di Celiberti non è un semplice colore, ma un linguaggio carico di emozione, un filo conduttore che unisce le sue opere in una narrazione profonda e universale.
Il Rosso Celiberti rappresenta l’amore, la passione, ma anche la sofferenza e il tormento, evocando l’intensità dei ricordi e delle emozioni umane.
La stessa mostra è stata arricchita da una performance di luce e musica ispirata a questa particolare tonalità di rosso, una nota cromatica che è ormai riconosciuta come il simbolo della poetica di Celiberti pittore e Celiberti scultore. Il colore, nelle sue opere, risplende e vibra, trasformandosi in un canale di comunicazione tra l’artista e il pubblico, tra passato e presente.
Giorgio Celiberti: Un Maestro che Scava nelle Radici dell’Umanità
Giorgio Celiberti nasce a Udine nel 1929 e comincia giovanissimo a dipingere. La sua carriera esplode nel 1948, quando, a soli diciannove anni, partecipa alla Biennale di Venezia, un evento che segna il suo ingresso nel mondo dell’arte italiana e internazionale. La sua formazione continua a Venezia, dove frequenta lo studio del maestro Emilio Vedova e si lega a figure di spicco come Tancredi Parmeggiani e altri artisti emergenti dell’epoca.
Ma è il suo viaggio negli anni Sessanta a Terezin, il lager vicino a Praga, che cambia radicalmente la sua arte. Di fronte alle testimonianze dei bambini ebrei detenuti, rimane profondamente toccato dai disegni e dalle parole dei piccoli prigionieri, memorie incise su muri che parlano di sofferenza, paura e speranza. Questa esperienza diventa il motore di una serie di opere che racchiudono un sentimento di eterna memoria, creando un dialogo tra passato e presente, tra dolore e resistenza.
L’Esposizione a Bruxelles: Un Viaggio tra Pittura e Scultura
Le ottanta opere esposte a Bruxelles raccontano l’evoluzione artistica di Celiberti pittore e Celiberti scultore, dal suo periodo giovanile influenzato dai grandi maestri veneziani fino alla fase di maturità, dove la sua arte diventa sempre più personale e innovativa. Nei suoi quadri, il Rosso Celiberti emerge in tutta la sua forza: pennellate ampie e intense si mescolano a toni scuri, creando contrasti che esplodono di energia e sentimento.
Parallelamente alla sua attività pittorica, Giorgio Celiberti si dedica alla scultura, un ambito in cui trova una nuova libertà espressiva. Le sue sculture in bronzo, pietra e ceramica sono figure antropomorfe, reminiscenze di civiltà perdute e di miti ancestrali. Sono forme che sembrano dialogare con lo spazio e con il tempo, portando lo spettatore in un mondo arcaico e misterioso, dove ogni dettaglio è studiato per suscitare emozione e riflessione. La forza di Celiberti come scultore risiede nella sua capacità di unire la monumentalità alla profondità emotiva, creando opere che parlano direttamente all’anima di chi le osserva.
Le Opere di Giorgio Celiberti: Un Inno alla Memoria e alla Speranza
In ogni opera di Giorgio Celiberti, pittore e scultore, si può percepire una ricerca costante di significato, una riflessione sui grandi temi della vita e della morte, della memoria e della speranza. I suoi Muri Antropomorfi, ad esempio, sono un omaggio alle testimonianze dei bambini di Terezin e ai graffiti e disegni lasciati sui muri dei campi di concentramento. Queste opere, in cui il Rosso Celiberti domina ancora una volta la scena, sono più di semplici quadri: sono monoliti di memoria, segni visibili di un passato che non vuole essere dimenticato.
La stessa intensità si trova nelle sue Stele e nei suoi Bassorilievi, opere che sembrano emergere da un tempo lontano, come frammenti di civiltà antiche riportati alla luce per raccontare storie perdute. Questi elementi arcaici dialogano con le sue tele più recenti, dando vita a un corpus artistico che esplora l’inconscio collettivo e le radici profonde dell’umanità.
Il Successo Internazionale di Giorgio Celiberti
L’opera di Giorgio Celiberti ha varcato i confini italiani, raggiungendo un pubblico internazionale che lo ammira per la sua capacità di esprimere attraverso l’arte temi universali. La mostra antologica a Bruxelles è solo l’ultimo di una serie di eventi che hanno portato l’arte di Celiberti pittore e Celiberti scultore in città come New York, Parigi, Londra e Tokyo. Ogni esposizione è un’occasione per far conoscere l’intensità della sua visione artistica, che continua a toccare il cuore di chi ama l’arte e di chi cerca nei suoi quadri e nelle sue sculture un pezzo di storia e di umanità.
Visita la Mostra: Un’Esperienza Unica nel Cuore dell’Europa
La mostra di Giorgio Celiberti a Bruxelles resterà aperta fino al 10 gennaio 2025, un’opportunità imperdibile per gli appassionati d’arte e per i collezionisti di tutto il mondo. L’esposizione offre un’immersione nel mondo simbolico di Celiberti, in un dialogo continuo tra pittura e scultura, tra memoria e innovazione. Un viaggio nel tempo e nello spazio che rivela il potere eterno dell’arte di evocare emozioni e di connettere le persone.
Se ami l’arte o sei alla ricerca di opere che possano arricchire la tua collezione, le opere di Giorgio Celiberti pittore e Giorgio Celiberti scultore rappresentano un incontro tra tradizione e modernità, una finestra sulla profondità dell’animo umano e sulla sua capacità di resistere, ricordare e reinventarsi.
Non perdere l’occasione di visitare questa mostra straordinaria e lasciati incantare dal Rosso Celiberti, un colore che racchiude in sé tutto il potere della memoria e della passione.