Il maestro Giorgio Celiberti, figura emblematica dell’arte contemporanea, sarà protagonista di alcune iniziative speciali in occasione del Giubileo 2025, consolidando il suo legame con la spiritualità e il territorio del Friuli Venezia Giulia.
La Croce Giubilare a Castelmonte
Al centro delle celebrazioni, una grande croce in alluminio alta due metri e mezzo, opera monumentale di Celiberti, verrà posizionata ai piedi della scalinata del Santuario di Castelmonte. Questa imponente scultura simboleggerà la Porta Santa, accogliendo i pellegrini nel loro cammino di fede. L’opera sarà benedetta il 1° gennaio 2025 dall’arcivescovo Mons. Riccardo Lamba, durante una solenne processione che attraverserà il borgo medievale, concludendosi con la Celebrazione Eucaristica nella solennità di Maria Madre di Dio.
Un Pellegrinaggio di Pace
Il Giubileo vedrà la possibilità di un pellegrinaggio unico che unirà due luoghi sacri: il Duomo di Cividale e il Santuario di Castelmonte. Celiberti ha impreziosito il Duomo cividalese con quattro papiri in terracotta policroma che rappresentano i Vangeli, un invito a riscoprire il messaggio di pace universale. Nel Museo Cristiano di Cividale, invece, è stata collocata una seconda croce in alluminio, simile a quella di Castelmonte ma di dimensioni più contenute, segno tangibile di inizio del “Cammino delle 44 chiesette votive delle Valli del Natisone.”
Il percorso, scandito in tre tappe, accompagnerà i pellegrini in un viaggio spirituale arricchito dalla preghiera del Rosario e dalla lettura dell’enciclica “Pacem in Terris” di San Giovanni XXIII, un messaggio che Celiberti ha fatto proprio.
Le sue opere giubilari non sono solo creazioni artistiche, ma un ponte tra tradizione e speranza per il futuro, unendo arte e fede in un messaggio di riconciliazione universale. Le iniziative del Giubileo 2025 celebrano non solo l’arte di Giorgio Celiberti, ma anche il suo impegno umanitario, rendendolo parte attiva di un evento che unisce milioni di persone nel segno della spiritualità e della fratellanza.
