La 45ª edizione del prestigioso premio internazionale d’arte “Grolla d’Oro” ha omaggiato quest’anno la carriera del maestro Giorgio Celiberti, uno dei massimi rappresentanti dell’arte contemporanea italiana. Celiberti, noto per la sua capacità di trasmettere emozioni universali attraverso una poetica visiva unica, è stato insignito di questo importante premio nella suggestiva cornice del Museo Casa Robegan di Treviso, confermandosi quale artista amato e riconosciuto a livello internazionale.
Il premio, istituito negli anni ‘50 da Giovanni Comisso e dal pittore Luciano Gasper, è promosso e portato avanti dall’Associazione “Il Giardino delle Arti”, un collettivo impegnato a sostenere e valorizzare la cultura artistica italiana. Guidata dal presidente Jader De Longhi, con la direzione artistica di Massimo Zanta, l’associazione è divenuta negli anni un punto di riferimento per la promozione dell’arte e per la creazione di eventi che celebrano i grandi interpreti dell’arte moderna e contemporanea.
Durante la cerimonia, il maestro Celiberti è stato accolto con calore e ammirazione. La “Grolla d’Oro” alla carriera rappresenta non solo un omaggio alla sua lunga e prolifica attività artistica, ma anche un riconoscimento per il suo contributo alla cultura visiva, capace di attraversare confini e generazioni. Dalle sue opere emergono temi come la memoria, la sofferenza e la bellezza, tutti elementi che Celiberti riesce a tradurre in un linguaggio universale. Le sue opere sono in grado di comunicare un’umanità universale, toccando corde intime e riflessioni profonde.
Durante la consegna del premio, il presidente De Longhi e il direttore artistico Zanta hanno espresso grande ammirazione per Celiberti, definendolo “un interprete della bellezza e della verità” e “un ponte tra epoche e generazioni”. Parole che ben riassumono la portata del contributo culturale dell’artista friulano, le cui opere sono apprezzate e riconosciute a livello internazionale. Con la “Grolla d’Oro” alla carriera, l’associazione ha voluto celebrare non solo la tecnica magistrale dell’artista, ma anche la sua capacità di trasformare la materia in racconto, coinvolgendo il pubblico in un dialogo senza tempo.
Giorgio Celiberti, visibilmente emozionato, ha ringraziato con calore. Questo premio testimonia la capacità del maestro di continuare a ispirare, emozionare e stimolare riflessioni profonde attraverso le sue opere.
La “Grolla d’Oro” è ormai da anni una pietra miliare per artisti e appassionati, e questa edizione si è rivelata un tributo autentico alla grandezza di Giorgio Celiberti, le cui opere sono destinate a restare nel patrimonio culturale non solo dell’Italia, ma del mondo intero. Ancora una volta, Treviso si è confermata culla di eccellenza artistica, rendendo omaggio a un maestro che, con la sua visione e il suo talento, ha saputo superare i confini del tempo e lasciare un segno eterno nel panorama dell’arte contemporanea.