Un’atmosfera intrisa di bellezza e intensità artistica ha avvolto la città di Udine durante l’11ª edizione del Festival Mimesis, che ha visto la partecipazione del maestro Giorgio Celiberti, uno dei maggiori protagonisti della pittura contemporanea italiana. Con il tema “Riflessioni filosofiche sull’arte a partire dall’opera di Giorgio Celiberti” l’incontro ha portato gli spettatori a esplorare la profondità del suo lavoro, in una cornice speciale dove si sono fuse le visioni di artisti e filosofi.

Sotto la guida del filosofo Marcello Ghilardi e della critica d’arte Tiziana Migliore, con la moderazione di Emma Lavinia Bon, i partecipanti si sono immersi in un dialogo che andava oltre il semplice apprezzamento estetico delle opere, interrogandosi sul significato e sull’essenza del processo creativo. Il dibattito ha avuto luogo all’interno dello studio dell’artista, un luogo affascinante, ricco di tele dai colori vibranti e impregnato del profumo dei materiali che rendono unica ogni opera di Celiberti.

Ghilardi e Migliore hanno accompagnato il pubblico in un vero e proprio viaggio filosofico, dialogando su temi come la memoria, l’identità e la bellezza, elementi cardine del lavoro del maestro friulano. Attraverso l’analisi dei suoi quadri e delle sue sculture, i filosofi hanno esplorato come Celiberti riesca a trasformare la materia in espressione emotiva, lasciando al pubblico non solo un’opera da ammirare, ma un’eredità culturale che stimola riflessioni profonde.

Il Festival Mimesis ha confermato ancora una volta la sua capacità di creare momenti di riflessione e di scambio, unendo arte e filosofia in un dialogo che trova nell’opera di Giorgio Celiberti un punto di partenza privilegiato. Con la sua presenza, Celiberti ha contribuito a fare di questa edizione un’esperienza indimenticabile, mostrando come la sua arte sia capace di parlare direttamente all’anima di chi osserva, sollevando interrogativi universali che travalicano il tempo e lo spazio.

L’incontro è stato un omaggio sentito alla carriera e alla vita di un artista che ha saputo conquistare l’ammirazione del pubblico italiano e internazionale, rendendo omaggio al suo percorso artistico e alle sue radici friulane.